I DRONI IN AGRICOLTURA DI PRECISIONE
L’agricoltura di precisione è una strategia gestionale dell’agricoltura che mira all’esecuzione di interventi agronomici tenendo conto delle effettive esigenze colturali. La tipologia del terreno, la sua composizione, l’illuminazione e il microclima variano nelle diverse aree di un campo in modo non lineare e non facilmente osservabile. Questi elementi, dunque, uniti ai fattori climatici dipendenti dalla stagione, determinano spesso una notevole variabilità delle condizioni fisiologiche delle piante.
Il telerilevamento multispettrale da drone consiste nell’analizzare le condizioni di salute della vegetazione tramite numerose immagini multispettrali acquisite da drone a bassa quota con un sensore specifico. Tramite l’elaborazione dei dati vengono poi realizzate delle mappe georiferite, che rappresentano dettagliatamente e in modo puntuale con una scala colorimetrica le condizioni e le necessità della coltivazione.
QUALI RISULTATI
Suddivisione del campo in base al vigore delle piante
Suddivisione del campo in base al contenuto di clorofilla e alla capacità fotosintetica
Effettuare potature differenziate e trattamenti fitosanitari differenziati in base alla dimensione delle chiome
Indicare con precisione dove sono presenti zone di stress della coltura
Fertilizzazione differenziata suddividendo il campo in zone omogenee
Creazione di zone di gestione del vigneto in base alla maturazione dell'uva
Creazione di zone di gestione del vigneto in base al contenuto di polifenoli nell'uva
Effettuare rilievi AI per identificare prontamente parassiti, malattie ed erbe infestanti sui campi
Effettuare una segmentazione del territorio e calcolare le aree di danno ai raccolti e la perdita totale
Realizzare modelli GIS del terreno
Contribuire alla gestione del rischio: check sulle richieste di danni meteo
QUALI OBIETTIVI
Ridurre l'impatto ambientale
Ridurre il consumo idrico
Aumentare la sicurezza sul lavoro
COME FUNZIONA
La camera multispettrale montata sul drone, acquisendo numerose immagini, é in grado di catturare la quantità di luce riflessa dalle foglie nell’infrarosso vicino e in altre bande (rosso, verde e molte altre). Questa riflettanza corrisponde a precise indicazioni sullo stato di salute delle piante. Rapportando queste bande tramite delle formule matematiche chiamate indici di vegetazione, é infatti possibile ottenere moltissime informazioni sullo stato di salute della coltura, che, una volta analizzate ed elaborate, vengono mostrate tramite le mappe tematiche, utili a visualizzare con semplicità determinati parametri delle piante, come il vigore, il contenuto di clorofilla ed altre.
Grazie all’interpretazione delle mappe tematiche si possono ottenere delle indicazioni precise sugli interventi da effettuare in modo mirato nelle singole zone tramite le mappe di prescrizione. Queste possono dunque essere utilizzate in campo tramite una semplice app o direttamente sui macchinari con tecnologia a rateo variabile (VRT) per intervenire in modo puntuale e totalmente automatico, ad esempio per effettuare la concimazione o i trattamenti fitosanitari.
COLLABORAZIONI & PARTNER
Esperienza
DROINWORK si avvale delle ultime tecnologie e metodologie disponibili. I nostri esperti vantano fino a 9 anni di esperienza nell’utilizzo dei droni in agricoltura.
Professionalità
Il nostro team comprende agronomi, esperti GIS, topografi e operatori specializzati nell’uso dei droni in agricoltura e aggiornati sulle ultime metodologie per fornirvi il miglior servizio.
Autorizzati ENAC
DROINWORK é stata fra le prime 10 società in Italia ad essere autorizzata da ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ad effettuare lavoro aereo con i droni.